- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 1996 · 14 tracce · 43 min
14 Romances
Emozioni dolci e ricordi malinconici emergono vividi nelle 14 canzoni di Rachmaninoff, specialmente nell’ultimo capitolo della serie, ‘Vocalise’, che presenta la melodia più celebre mai partorita dalla mente del maestro. Pubblicata nel 1912, la raccolta di brani per voce e pianoforte mette in musica alcune poesie russe, tra cui diverse scritte da Pushkin. Due interpreti di spicco del panorama operistico dell’epoca, Feodor Chaliapin e Félia Litvinne, costituiscono la principale ispirazione del compositore nel creare una sequenza di progressioni passionali e delicate, tutte accomunate da un umore uggioso. “Le tonalità più chiare non mi escono facilmente”, ha avuto modo di spiegare il maestro russo che, in qualità di virtuoso del piano, ha infarcito la partitura di accompagnamenti sui tasti spesso ricchi e complicati, in particolare ne ‘La tempesta’ e in ‘Arione’. Altri episodi sono invece più riflessivi, come nel caso di ‘La musa’ e ‘Ricordo quel giorno’, dove motivi eleganti e fluidi si innestano su trame pianistiche che ondeggiano gentili. ‘Vocalise’ è dedicata alla cantante Antonina Nezhdanova, il cui timbro leggero e immacolato si riflette nell’atmosfera eterea: si tratta di un pezzo privo di parole e quindi ideale per le trascrizioni strumentali, tanto che l’autore stesso ne ha prodotto una versione per orchestra, a cui negli anni si sono susseguiti svariati arrangiamenti per un’ampia gamma di strumenti.