Fra i ciechi orror' notturni (Vitige, Teodata)
Ricordati, mio ben (Teodata, Vitige)
Lotario, al sacro nodo (Ugone, Lotario, Guido, Teodata)
Con l'alma reverente - Quanto dolci, quanto care (Emilia, Guido, Ugone, Lotari
O dell'Italo soglio, eccelso nume (Ugone, Flavio, Teodata)
Della mia prole Emilia (Lotario, Flavio, Vitige)
Di qual sovrano e riverito impero - Se a te vissi fedele (Ugone, Flavio, Lotar
Ah! Guido, Guido! (Ugone, Guido)
Amor, Emilia, onore - L'armellin vita non cura (Guido)
Guido? Consorte? (Emilia, Guido)
Chi mai l'intende, Oh Dio! - A mante stravagante (Emilia)
Al tuo cenno reale ubbidiente (Teodata, Flavio), Act II Scene II. Dove, dove m
Ah! Teodata, Teodata! - Fato tiranno e crudo (Ugone, Teodata)
Dunque per le mie nozze (Emilia, Lotario)
Che mai chiedete, o stelle (Emilia, Guido)
Di Teodata assai men vago splende (Flavio, Vitige)
Io deluso? Lotario? ed altri miete (Lotario, Guido)
Ah! Misera, che veggio? Ah, genitore - Ma chi punir desio? (Emilia, Lotario)
Alma, tu non m'intendi (Flavio, Emilia, Ugone)
Guido, Lotario uccise? (Flavio, Vitige, Teodata)
Corrispondi a chi ti adora (Vitige, Flavio, Teodata)
Barbara Teodata (Vitige, Teodata)
Del nuovo amante, e dell'impero accesa (Vitige)
O Guido, o mio tiranno! - Emilia, eccoti al piede (Emilia, Guido)
Vitige! (Teodata, Vitige, Flavio), Act III Scene VI. Signor, se il mio delitt
Deh, perdona, o dolce bene (Guido, Emilia)
E tu, Vitige, in pena (Flavio, Vitige, Teodata, Ugone, Guido)