Impreziosito da una personale trascrizione dei tre corali per grande organo, l’album in cui Nikolai Lugansky trasporta sul pianoforte la musica di César Franck è un omaggio alla capacità di sintesi del compositore. Con una performance di enorme spessore tecnico, il russo dimostra di padroneggiare gli arrangiamenti di articolate strutture che metabolizzano la lezione e le innovazioni tematiche e formali di Beethoven e Bach. Il loro peso è evidente nell’utilizzo di fughe e preludi, che trovano il virtuoso moscovita in stato di grazia su uno Steinway toccato con impressionante spirito inventivo.