Con l’equilibrio e la trasparenza che lo hanno reso famoso nel mondo, il Quatuor Modigliani si cimenta in una delle opere più originali della produzione di Schubert. Concepito dal compositore in un momento di difficoltà come omaggio al settimino di Beethoven, l’ottetto per archi e fiati sboccia tra colpi di scena e invenzioni melodiche, che la formazione sottolinea con l’ausilio di interpreti in stato di grazia, quali Sabine Meyer al clarinetto e Dag Jensen al fagotto. L’album immortala una superba esecuzione che rende giustizia a un capolavoro tra musica da camera, divertissement e sinfonia.