Sebbene sia meglio nota nell’arrangiamento per orchestra d’archi, la cartolina che Tchaikovsky spedisce da Firenze nel 1890 arriva sulle Alpi svizzere nel 2013 in una magnifica versione da camera. Nell’idilliaco contesto montano di Verbier, un sestetto di star della classica affronta le discese e le salite emozionali dei quattro movimenti, offrendo una prova di incomparabile intensità espressiva. Il virtuoso violino di Leonidas Kavakos trova i degni compagni per volteggiare vorticosamente nel valzer d’apertura, struggersi nel lirismo dell’adagio e lanciarsi nella ritmata polifonia del finale.