Un viaggio visivo attraverso le rappresentazioni dell’isolamento per mostrare come il lockdown abbia ristretto i contorni del nostro stile di vita: questo è il concetto che motiva il coinvolgimento di otto compositori e altrettanti interpreti in un’eccezionale impresa catturata dall’occhio dell’iPhone. Al regista Billy Boyd Cape è affidato il compito di riunire i filmati in un gioiello contemporaneo sulla separazione, dove stelle della lirica come il soprano Sophie Bevan o il tenore Toby Spence danno voce a traduzioni musicali di poesie, lettere e discorsi in scenari di ordinario confinamento.