L’invito ad andare oltre la superficie e un attualissimo senso di necessità di convivere con l’incertezza permeano il primo dei due concerti per pianoforte di Mozart che Jeremy Denk sceglie di inserire in un lavoro condiviso con The Saint Paul Chamber Orchestra. In perfetto equilibrio tra intimismo e potenza sinfonica, le composizioni selezionate offrono al virtuoso l’opportunità di esplorare con tocco vivacissimo un’ampia gamma di umori, emozioni e registri, dalla malinconica fragilità alla dilagante tragedia, per poi tuffarsi dinamicamente nelle oscure profondità dei movimenti conclusivi.