Se la proposta di nuovi lavori orchestrali è da sempre una missione della Chicago Symphony Orchestra, raramente Riccardo Muti ha registrato musica composta da figure viventi. Il direttore abbraccia la vocazione dell’ensemble per questa uscita, che vede la formazione confrontarsi per la prima volta con la Symphony No. 11 di Philip Glass, vortice di ritmi e trame sonore intriso di un moderno romanticismo. Gli archi si esaltano su Hymn for Everyone di Jessie Montgomery, mentre il mezzo Elizabeth DeShong dialoga con clarinetto, fagotto e contrabbasso in Three Lisel Mueller Settings di Max Raimi.