Tra le maggiori figure del panorama compositivo contemporaneo, Anna Clyne trova nell’ensemble newyorkese The Knights una formazione in grado di illuminare pienamente una visione incentrata sull’espressività degli archi, con l’ausilio di alcune delle più brillanti stelle della musica classica. Il violoncellista Yo-Yo Ma, il mandolinista Avi Avital e il violinista Pekka Kuusisto si aggregano alla creatura di Eric e Colin Jacobsen per aprire un dialogo su quattro lavori disseminati in svariati decenni di attività. Risultato di un intenso intreccio di suono e poesia, le partiture esaltano le doti tecniche dei solisti e portano a galla una materia emozionale che in alcuni casi sembra letteralmente muoversi nello spazio. A impreziosire l’album, la prima incisione in assoluto di Shorthand REDUX, fantasiosa rilettura del brano che presta il titolo al progetto.