Jean-Baptiste Lully

Biografia

Sembra quasi un paradosso che il principale rappresentate degli stilemi del Barocco francese seicentesco fosse in realtà italiano. Nato a Firenze nel 1632 con il nome di Giovanni Battista Lulli, si trasferisce a Parigi all’età di 14 anni e mette a frutto le sue qualità da ballerino e violinista per costruirsi una carriera di assoluto rilievo. Sostenuto da Luigi XIV, ha scalato le gerarchie di corte fino a diventare segretario del re, una posizione generalmente riservata all’aristocrazia. Uomo di teatro a tutto tondo, Lully ha gettato insieme al commediografo Molière le basi di una peculiare fusione di spoken word, danza e musica nota come comédie-ballet, abbracciando con entusiasmo anche il mondo dell’opera e preparando il terreno per nomi quali Rameau e Gluck. Partiture come Alceste (1674), Atys (1675) e Psyché (1678) adattano il modello italiano a esiti spiccatamente francesi e vestono la mitologia di un’emozionante immediatezza umana. In esse, l’orchestra assume nuove connotazioni, si fa più sfumato il confine tra aria e recitativo e si consolida la combinazione tipicamente transalpina tra grazia e imponenza monumentale. La sua personalità ubiqua si conferma importante grazie altresì ai lavori sacri per la Chapelle royale, come i Grands motets per doppio coro, tra i quali spicca un’intensa resa funebre del Miserere.