Baldassare Galuppi

Famoso soprattutto come compositore operistico, Baldassare Galuppi viene conosciuto in vita come il Buranello, chiaro riferimento all’isola veneziana di Burano, dove trova i natali nel 1706. Nel corso di una sfavillante carriera, porta in giro la sua arte fino a raggiungere luoghi come Vienna, Londra e San Pietroburgo, prima di morire nel 1785. Oggi è forse paradossalmente ricordato più per il poema del 1855 di Robert Browning ‘A Toccata of Galuppi’s’ che per la corposa produzione da lui sviluppata nell’intero spettro dei generi in voga nel diciottesimo secolo. Diventa noto come “il padre dell’opera comica” ed è considerato secondo solo al contemporaneo Niccolò Jommelli fra tutti gli autori della città lagunare, dove ricopre simultaneamente incarichi per svariate istituzioni religiose, scrivendo per le stesse una copiosa quantità di musica sacra. Virtuoso esecutore alla tastiera, produce materiale che invita all’approfondimento i più disparati pianisti dell’era moderna, tra cui Arturo Benedetti Michelangeli e Víkingur Ólafsson. A dare ulteriore misura della sua sensibilità per il colore strumentale provvede un cospicuo numero di concerti per solisti ed ensemble.