
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2010 · Anna Prohaska, Bernarda Fink, Akademie für Alte Musik Berlin
Giovanni Battista Pergolesi
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Album live
Biografia
Prima di morire a soli 26 anni, Giovanni Battista Pergolesi non ha avuto l’opportunità di comporre una mole musicale consistente. E quando il mondo si è accorto di un simile talento, era ormai troppo tardi. La grande popolarità postuma ha scatenato un profluvio di imitazioni: dei 148 pezzi contenuti nella prima pubblicazione completa delle partiture del maestro italiano, a oggi solo 30 sono ritenuti autentici. Nato a Jesi nel 1710, ha studiato e lavorato a Napoli, dando alla luce 6 opere, alcuni spunti di natura religiosa e una manciata di cantate e brani strumentali. Due composizioni in particolare ne hanno cementato la reputazione e influenzato le evoluzioni del panorama europeo: La Serva Padrona (1733), miniatura comica in uno stile innovativo e leggero che ha ribaltato le convenzioni della lirica, e lo Stabat Mater (1736) che, grazie ai toni disinvolti e melodici, è riuscito a rendere meno solenne e più abbordabile un testo medievale. Scritta di suo pugno o a lui attribuita, la musica di Pergolesi ha fornito a Stravinsky solide basi per il balletto Pulcinella (1920).