Fagotto
Informazioni sul fagotto
Titolari dei registri basso e bassissimo nella famiglia dei legni, fagotto e controfagotto possono essere considerati i pronipoti di strumenti medievali come la dulciana, apparentemente simile ma dalle possibilità al confronto molto più limitate. Nel corso dei secoli, compositori di svariate epoche hanno subito e sfruttato il fascino di un timbro caldo e profondo, che si adatta perfettamente ai passaggi melodici: se Vivaldi è stato il primo a riconoscerne le qualità solistiche, il famoso Concerto per fagotto di Mozart ne sottolinea la tenerezza e la morbidezza sonore. L’arcinota parte de L’apprendista stregone’ di Paul Dukas esemplifica come spesso il suo utilizzo nel repertorio orchestrale sia associato a momenti di carattere magico o mistico. Altrettanto impresso nell’immaginario collettivo è il momento in apertura de La sagra della primavera, in cui Stravinsky ne esalta la versatilità con la scelta di frequenze altissime che sembrano quasi sbloccare ricordi ancestrali.
