Contrabbasso

Diretto discendente del violone, il contrabbasso è il membro più imponente della famiglia delle viole e si è guadagnato ampio spazio in una infinita varietà di generi, dalla musica classica al bluegrass, fino a jazz, rockabilly e folk. Di dimensioni che arrivano a circa 180 centimetri, un modello standard è normalmente più alto dell’interprete. Pizzicate o suonate con un archetto, le sue corde lunghe e spesse consentono di ottenere un suono che va dai più abissali rombi dell’orchestra a un registro acuto simile a quello toccato dal violoncello. A volte, un’appendice applicata alla corda più grave consente di aggiungere quattro note ancora più basse. Elemento essenziale di molti tipi di ensemble, ricopre un fondamentale ruolo di sostegno per armonie e melodie e vanta perfino partiture elaborate da nomi di spicco della sua tecnica come Bottesini in cui è il protagonista principale. Schubert e Mendelssohn sono invece tra i giganti che gli hanno offerto parti determinanti in sublimi composizioni da camera. ‘Elefante’ ne Il carnevale degli animali di Saint-Saëns e tra le stelle di The Young Person’s Guide to the Orchestra di Britten, il titanico arco è oggi impiegato in creazioni contemporanee e arrangiamenti acrobatici di brani immaginati per altri strumenti, senza mai accantonare i grandi classici.