Sassofono

Informazioni sul sassofono

Il sassofono venne ideato nella prima metà del XIX secolo da Adolphe Sax, musicista belga convinto che nell’orchestra mancasse un elemento in grado di combinare il volume degli ottoni con la flessibilità e il controllo dei legni. Sul lato compositivo, Berlioz e Rossini sono tra le numerose personalità che ne apprezzarono fin dagli inizi qualità come l’eccezionale dinamismo e la capacità di adattamento a vari contesti. Il grande impegno con cui Sax si dedicò alla promozione della propria invenzione finì per provocare una sorta di boicottaggio collettivo da parte delle figure rivali, che ebbe come effetto l’esclusione dell’aerofono dalle partiture e dagli ensemble dell’epoca. Il ’900 ha tuttavia assistito a un suo sempre più frequente inserimento nei lavori cameristici e orchestrali, talvolta nei panni dello strumento solista. Se Rachmaninoff gli ha affidato una delle melodie più straordinarie delle Danze sinfoniche, Prokofiev l’ha ampiamente utilizzato per i balletti, compreso il celebre Romeo e Giulietta. Ravel ne ha chiamati a raccolta addirittura tre nel Boléro, mentre nomi del calibro di Alexander Glazunov, Jacques Ibert, James MacMillan e John Adams l’hanno messo al centro di formidabili concerti.