- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2015 · 50 tracce · 2 h 23 min
Aida
Tra le opere più rappresentate in tutto il mondo, l’Aida di Verdi è sinonimo di sfarzosità ed esotismo lirico. Splendidi episodi corali, sontuosi balletti e la celebre ‘Marcia trionfale’ fanno da sfondo a una vicenda di amore e tradimento che affonda le radici nel 1869, quando le autorità egiziane proposero al maestro di comporre un lavoro per celebrare l’inaugurazione del Teatro Chediviale del Cairo. Inizialmente declinata, l’offerta venne poi raccolta su insistenza dell’egittologo francese Auguste Mariette, artefice di un soggetto che dipingeva l’Egitto come un luogo moderno e sviluppato, facendo leva sul fascino misterioso e dilagante di un’epoca lontana. Pur senza mettere piede nel paese, il compositore ne studiò gli strumenti antichi e fece costruire delle trombe speciali per evocarne la potenza militare. Incentrata su un triangolo sentimentale che vede coinvolte la schiava etiope Aida e la principessa Amneris, entrambe innamorate del comandante Radamès, la trama viene raccontata attraverso scene riconducibili alla grande tradizione operistica francese, nel caso di ‘Gloria all’Egitto’. Tuttavia, trovano spazio anche arie dal carattere più intimo, come ‘Celeste Aida’ e ‘Ritorna vincitor!’, e cinque duetti, tra cui il conclusivo ‘O terra, addio’. In seguito alla trionfale prima cairota del 1871, la composizione ha rapidamente conquistato le più importanti platee europee e nordamericane.