"Cinque. deci. venti." - "Cosa stai misurando"
"Se a caso Madama" - "Or bene, ascolta, e taci"
Bravo, signor padrone.Se vuol ballare.Ed aspettaste
"La vendetta" - "Tutto ancor non ho perso"
"Via resti servita" - "Va là, vecchia pedante"
Non so più.Ah, son perduto!
Cosa sento!.Basilio, in traccia tosto.Giovani
Porgi amor.Vieni, cara Susanna
"Voi che sapete" - "Bravo! che bella voce!"
Venite! Inginocchiatevi.Quante buffonerie!
"Susanna, or via, sortite" - "Dunque, voi non aprite"
"Aprite, presto, aprite" - "O guarda il demonietto!"
"Esci, ormai, garzon malnato" - "Susanna!. Signore!"
"Signore, di fuori" - "Ah! signore. signor!"
"Voi signor, che giusto siete"
"Che imbarazzo è mai questo" - "Via, fatti core"
"Crudel! perché finora" - "E perché fosti meco"
"Hai già vinta la causa" - "Vedrò mentr'io sospiro"
"E Susanna non vien!" - "Dove sono i bei momenti"
"Riconosci in questo amplesso" - "Eccovi, o caro amico" - "Andiamo, andiam, bel paggio"
Cosa mi narri!.Che soave zeffiretto.Piegato è
Ecco la marcia.Eh, già, solita usanza
L'ho perduta.Barbarina, cos'hai?
Il capro e la capretta.Nel padiglione a manca
Tutto è diposto.Aprite un po'.Signora, ella mi
Giunse alfin il momento.Deh, vieni, non tardar.
Pian pianin le andrò più presso.Tutto è tranquillo
"Gente, gente, all'armi"
