Si taciturna e mesta
Deh! non voler costringere
Legger potessi in me! Non v'ha sguardo (Anna, Smeton, Giovanna)
La mia fama e a'pie dell'ara (Giovanna, Enrico)
Anna pure amor m'offria (Enrico, Giovanna)
Da quel dì che, lei perduta
Desta sì tosto
Io sentii sulla mia mano
Or che reso ai patrii lidi
Questo dì per noi spuntato
Basta, basta, trop'oltre vai
Anna! - Riccardo! (Percy, Anna)
S'ei t'abborre, io t'amo ancora
Ah! per pietà del mio spavento
Alcun potria ascolarti
in quegli sguardi impresso (Anna, Enrico, Percy, Giovanna, Smeaton, Rochefort)
in separato carcere
Oh! dove mal ne andarono
O mie fedeli (Anna, Hervey, Coro)
Sul suo capo aggravi un Dio (Anna, Giovanna)
Dal mio cor punita io sono (Giovanna, Anna)
Ebben? Dinanzi ai giudici
Scostatevi . il Re giunge
Ambo morrete, o perfidi
Al Consiglio sien tratti
Stolta! Non sai .
Ah! pensate che rivolti
Tu pur dannato a morte
Vivi tu, te ne scongiuro
Nel veder la tua costanza
Chi può vederla a ciglio asciutto
Piangete voi?
Al dolce guidami
Qual mesto suon?
Cielo, a'miei lunghi spasimi
Coppia iniqua, l'estrema vendetta