Dell'invito trascorsa è già l'ora
Libiamo ne lieti calici
Un dì felice, eterea
Si ridesta in ciel l'aurora
È strano! - Ah, fors'è lui
Follie! Delirio vano è questo! - Sempre libera
Lunge da lei - De'miei bollenti spiriti
Alfredo? Per parigi or or partiva
Pura siccome un angelo
Un dì, quando le veneri
Imponete - Non amarlo ditegli
Dammi tu forza, o cielo!
Ah, vive sol quel core
Di provenza il mar, il suol
Né rispondi d'un padre all'affetto? - No, non udrai rimproveri
Avrem lieta di maschere la notte
Di Madride noi siam mattadori
Invitato a qui seguirmi
Di sprezzo degno se stesso rende
Largo al quadrupede
Signora... - Che t'accadde?
Ah, non più! - Ah, gran Dio! Morir sì giovine
Ah, Violetta! - Voi, signor?
