Concepita nel 1805 come Leonore (dal nome dell’eroina al centro del lavoro), la sola opera di Beethoven subì due revisioni prima di tornare sul palco con notevole successo nella propria forma finale nel 1814. Da allora, questo straordinario esempio di lirica del salvataggio ha trovato regolarmente posto nel repertorio. In una prova di grande qualità, la sua potenza e la sua bellezza risultano evidenti. Effettuata nel 1978, l’incisione di Bernstein tratta dalle esibizioni alla Wiener Staatsoper è altamente drammatica e fortemente caratterizzata. A guidare un cast solidissimo, Gundula Janowitz (una strepitosa Leonore) e René Kollo (protagonista di un’appassionata interpretazione di Florestan).