- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 1958 · Leonard Bernstein, New York Philharmonic, Columbia Symphony Orchestra
Leonard Bernstein
- Daniel Gurfinkel, Alexander Gurfinkel, Sarajevo Philharmonic, Evan-Alexis Christ
Biografia
Tra i più grandi prodigi musicali d’oltreoceano, Leonard Bernstein ha lasciato un segno indelebile in svariati ambiti, dalle composizioni orchestrali ai palchi di Broadway, passando per il balletto e le colonne sonore. Nato nel 1918, si forma tra Harvard, il Curtis Institute of Music e il Tanglewood Music Center. Inizialmente indirizzato verso un percorso da direttore d’orchestra, nel 1943 viene chiamato a sostituire Bruno Walter alla guida della New York Philharmonic, dando così avvio a una sfolgorante carriera sul podio. Presto etichettato come salvatore del musical statunitense, si cimenta in On the Town (1944), Wonderful Town (1953), Candide (1956) e l’immortale West Side Story (1957), mentre la volontà di esplorare temi religiosi e filosofici attraverso lavori sinfonici e corali si palesa nella Sinfonia n. 3 “Kaddish” (1963), nei toni jazzati di Chichester Psalms (1965) e nella disinvoltura della Messa (1971). Direttore musicale della New York Philharmonic dal 1958 al 1969, ha avuto modo di mettere in luce un talento comunicativo straordinario, padroneggiando giganti quali Mahler e Sibelius e comparendo sugli schermi televisivi con gli Young People’s Concerts. La personalità complessa e profondamente idealista gli permette di dirigere, alla caduta del Muro nel 1989, due storiche esecuzioni della Sinfonia n. 9 di Beethoven, una a Berlino Est e una Berlino Ovest, prima di spegnersi l’anno successivo a New York.