Per festeggiare i suoi 75 anni, Gidon Kremer si regala il doppio piacere di offrire al mondo la propria interpretazione delle tre sonate per violino solo di Mieczyslaw Weinberg e di contribuire alla diffusione della musica del compositore polacco. Con energia da debuttante e tocco da fuoriclasse, il virtuoso si tuffa tra le sfide tecniche di un trittico estremamente impegnativo e articolato, dove si passa dagli aggressivi pizzicati ai movimenti lenti, per poi ripiombare nella frenesia. L’alternanza di tenerezza e rabbia attraversa un programma di vibrante intensità e indiscutibile importanza.