
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2019 · Mirga Gražinytė-Tyla, Gidon Kremer, City of Birmingham Symphony Orchestra, Kremerata Baltica
Mieczysław Weinberg
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Album live
Singoli e EP
Biografia
Fino a non molto tempo fa, Weinberg rappresentava soltanto un nome fra tanti per chi amava la musica. Oggi, invece, è sempre più spesso considerato uno dei volti centrali del panorama compositivo dell’era sovietica. Nato nel 1919 a Varsavia in una famiglia ebrea, si diploma presso il conservatorio cittadino nel 1939, poco prima di vedersi costretto a fuggire verso l’URSS in seguito all’occupazione nazista della Polonia, una sorte comunque migliore rispetto a quella capitata ad altri membri della sua famiglia. È in questo contesto che stringe amicizia con Shostakovich, che diviene una fondamentale fonte di supporto e incoraggiamento. Nel 1948, viene condannato ufficialmente insieme all’amico e, pur trovando lavoro come compositore di colonne sonore per il cinema, le sue composizioni operistiche e orchestrali passano a lungo inosservate. Nell’arco della carriera, il maestro ha prodotto una notevole quantità di partiture dal livello qualitativo straordinariamente e costantemente elevato, tra cui 26 sinfonie, 17 quartetti d’archi e 7 opere. Voce per certi versi più fragile rispetto a quella di Shostakovich, è riuscito in ogni caso a comunicare le angosce e l’agitazione della propria epoca con una potenza espressiva devastante. Al momento della morte, sopraggiunta nel 1996, l’interesse nei suoi confronti aveva iniziato a crescere, senza mai fermarsi da allora.