
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2011 · Gianandrea Gavazzeni
Pietro Mascagni
Biografia
Dopo aver abbandonato il Conservatorio di Milano senza completare gli studi, Pietro Mascagni, nato a Livorno nel 1863, ha raggiunto la fama vincendo un concorso per opere in atto unico, che nel 1890 gli ha consentito di mettere in scena per la prima volta l’intramontabile Cavalleria rusticana. Ardente cronaca di intrighi amorosi e giustizia privata sullo sfondo di una passionale Sicilia, il componimento, basato sull’omonima novella di Giovanni Verga, si è rivelato un successo immediato. Da lì in avanti, ha conquistato ampio spazio sui più prestigiosi palcoscenici del mondo, affiancando di frequente il Pagliacci (1892) di Ruggero Leoncavallo in un programma che racchiude l’essenza del verismo musicale, una corrente che rappresenta i drammi del popolo in modo realistico e marcatamente emotivo. Ha lasciato in eredità 15 opere e un’operetta, incassando notevoli consensi anche con titoli quali L’amico Fritz (1891), Iris (1898) e Il piccolo Marat (1921). Sebbene le posizioni conservative dimostrate sotto il regime fascista ne abbiano in qualche modo intaccato la reputazione, essa continua a fiorire al di fuori dell’Italia soprattutto grazie al fascino imperituro del lavoro che lo ha reso celebre.