William Byrd
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Biografia
William Byrd si è affermato come uno dei più grandi talenti compositivi del tardo XVI secolo, mettendo la maestria nei contrappunti al servizio di una grande efficacia melodica ed espressiva. Il suo repertorio sacro e profano si è inserito all’interno di una nuova tendenza che poneva l’enfasi sulle emozioni umane, pur preservando la tradizione austera della scrittura polifonica. Nato a Londra intorno al 1540, ha probabilmente ricoperto il ruolo di corista nella Chapel Royal e studiato con Thomas Tallis, per poi diventare organista e maestro di coro presso la Cattedrale di Lincoln nel 1563. Prima del graduale ritiro a vita privata agli inizi del ’600, ha avuto il merito di introdurre alla corte reale gli stili europei. Si delinea così l’immagine di un pensatore indipendente, la cui indole ribelle ha trovato sfogo nella fede cattolica in un paese fortemente protestante. Dal mottetto pasquale ‘Christus resurgens’ agli acclamati salmi ‘Ad Dominum cum tribularer’ e ‘Domine, quis habitabit’, passando per ‘Laudibus in sanctis’, la vena religiosa scorre impetuosa in ogni creazione. Autore anche di tre sublimi messe in latino e di partiture per la liturgia cattolica, tra cui spicca la splendida ‘Justorum animae’, Byrd ha dato impulso alla nascita dei madrigali in terra britannica, cementando il proprio status di compositore di primo piano nell’Inghilterra elisabettiana grazie a una serie di strabilianti composizioni per pianoforte e per piccole formazioni strumentali.
