
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2013 · Glenn Gould
Glenn Gould
Playlist
Album live
Singoli e EP
Biografia
La raffinata lettura delle Variazioni Goldberg è diventata il pezzo simbolo di Glenn Gould: lo dimostra l’iscrizione sulla sua tomba, che riporta le prime battute dell’aria di Bach. Nato a Toronto nel 1956, il pianista ha conquistato numerosi consensi con la prima incisione delle Goldberg, datata 1956. Nonostante lo stretto legame con Bach e Beethoven, ha interpretato il repertorio di numerosi autori, tra cui Schoenberg, Mozart e i virginalisti inglesi, di cui faceva parte Orlando Gibbons, compositore preferito del maestro canadese. La sua monumentale discografia ha preso forma anche per via della scelta di abbandonare i palcoscenici all’età di 31 anni, preferendo il controllo dello studio. Questa avversione nei confronti delle esibizioni in pubblico, unita agli strani rituali che adottava prima di cimentarsi al piano, hanno fatto sì che venisse considerato una persona eccentrica. Preferiva suonare seduto sulla sua sedia personale (oggi conservata nei locali della Library and Archives Canada) e indossava i guanti in qualsiasi condizione atmosferica per proteggere le mani. Si è anche costruito degli alter ego come Sir Nigel Twitt-Thornwaite e Theodore Slutz, che con le loro critiche musicali hanno divertito e disorientato il settore. Ma la stranezza più peculiare nel modo di suonare adottato era l’abitudine di canticchiare seguendo la musica, una caratteristica che conquistava e distraeva il pubblico in egual misura.