Hildur Guðnadóttir

Biografia

Le prime precoci esperienze artistiche di Hildur Guðnadóttir hanno avuto per teatro un ristorante a tema vichingo in Islanda, dove ancora bambina accompagnava già la madre cantante lirica. Nata nel 1982 a Reykjavík, ha fatto il proprio debutto discografico a quindici anni come voce principale della band alt-rock Woofer, per poi imbracciare tutti gli strumenti presenti nell’album d’esordio solista Mount A (2006), in parte registrato in una capanna di tronchi risalente al ’300. L’interesse verso la musica per il grande e il piccolo schermo si è consolidato con il trasferimento a Berlino e grazie alla partnership professionale allacciata col compositore cinematografico Jóhann Jóhannsson. Il lavoro per Joker (2019) le è valso una candidatura ai GRAMMY e la conquista di un Oscar: è diventata così la quarta donna a essere premiata dall’Academy per la migliore colonna sonora originale. Per dedicarsi alla partitura della miniserie Chernobyl, ha insistito per visitare una centrale, affermando che voleva “comprendere il modo in cui suona un disastro nucleare". Il suo curriculum è impreziosito anche da collaborazioni in ambito sperimentale con nomi quali Ryuichi Sakamoto, The Knife, David Sylvian, Sunn O))) e Throbbing Gristle.