- SCELTA DELLA REDAZIONE
- Una personalità musicale pionieristica nella Francia del XVIII secolo.
Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges
Biografia
Sublime violinista, illuminato direttore d’orchestra e superlativo spadaccino, Joseph Bologne, Chevalier de Saint-Georges è stato tra le più affascinanti personalità della Parigi del XVIII secolo. Figlio di una schiava e di un nobile, nacque in Guadalupe nel 1745 e per volere del padre venne educato nella capitale francese con risultati eccezionali. Virtuoso del violino, firmò una dozzina di spettacolari lavori per lo strumento e nel 1777 scrisse la prima opera, Ernestine, a cui seguirono La partie de chasse e L’Amant anonyme (1780). Il carattere romanzesco della sua vita ha forse rischiato di mettere in secondo piano qualità artistiche strabilianti che gli consentirono addirittura di influenzare Mozart, al quale viene spesso paragonato, in particolare nell’ambito della sinfonia concertante. Habitué dei salotti alla moda, suonò a corte con Maria Antonietta e fu un importante esponente della massoneria di Francia. Tra i principali fari del movimento antischiavista, nel 1785 si concentrò sulla carriera militare lottando contro la monarchia, ma venne espulso dall’esercito e morì in miseria nel 1799. Oggi il valore dell’eredità del primo compositore classico di ascendenza africana è finalmente oggetto di una meritata riscoperta.