- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2018 · Amanda Forsythe, Emöke Baráth, Philippe Jaroussky, I Barocchisti, Diego Fasolis
Christoph Willibald Gluck
Biografia
Nonostante Orfeo ed Euridice sia la sua sola opera a essere ancora regolarmente rappresentata, Christoph Willibald Gluck esercitò sulla musica europea un’influenza profonda e duratura. Nato nel 1714 in Baviera, ottenne i primi successi a Milano, Venezia, Torino, Napoli e Londra, ma divenne noto negli anni Sessanta del XVIII secolo con una serie di lavori riformati che si opponevano alla vacuità e al primato dell’esibizione vocale, sostenendo invece la funzionalità delle arie allo sviluppo drammatico. Se tracce di questo stile erano già rintracciabili nel balletto Don Juan (1761), è a partire da Orfeo ed Euridice (1762), rielaborato per Parigi come Orphée et Eurydice nel 1774, e poi con Alceste (1767) e Paride ed Elena (1770), che mise in pratica le sue idee innovative, fondamentali per la produzione di Mozart (specialmente il Don Giovanni), Berlioz (che rimaneggiò una versione di Orfeo rimasta a lungo uno standard) e Wagner (che studiò e mise in scena Ifigenia in Aulide del 1774). Uno stipendio imperiale annuale gli permise di concludere la propria vita in bellezza a Vienna, dove morì nel 1787, compianto da tutta la scena continentale.