Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano rileggono Bach mediando la serietà dello stile tedesco con il calore e la cantabilità italiani. Il risultato è sorprendente grazie all'orchestrazione curata che fa emergere le linee strumentali con trasparenza ed evidenzia il linguaggio musicale di Bach che ancora colpisce per la sua modernità e per la volontà di rifondare la forma del concerto.