
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- Il genio del Barocco ha coniugato maestria e profonda umanità.
Johann Sebastian Bach
Playlist
Stazioni radio
Biografia
Caposcuola del periodo barocco, Johann Sebastian Bach ha saputo realizzare una cifra artistica che rivela profonde verità sulla condizione umana. La sua musica, egregiamente realizzata, eleva il cuore e la mente, invitando alla contemplazione della provvisorietà della vita e della promessa di salvezza eterna, un aspetto sottolineato dalla dedica Soli Deo Gloria (“Gloria a Dio solo”) appuntata sui manoscritti di molte delle sue composizioni sacre e profane. Nato nel 1685 presso la città tedesca di Eisenach, da una lunga dinastia di musicisti, Bach apprese preziose nozioni come corista e organista di chiesa. Il genio inventivo e l’assoluta padronanza del contrappunto interessarono quasi tutti i generi musicali dell’epoca con cui si cimentò, come le cantate, i brani per organo nelle funzioni sacre ed esaltanti opere da concerto come i Concerti Brandeburghesi e le Quattro Suite orchestrali. Nel 1723, dopo aver prestato a lungo servizio a datori di lavoro aristocratici, Bach divenne direttore musicale della chiesa di San Tommaso a Lipsia. Nel giro di cinque anni, completò circa 150 cantate da chiesa, tra cui vengono ricordate Herz und Mund und Tat und Leben, un maestoso Magnificat, La Passione secondo Giovanni e La Passione secondo Matteo, monumentali opere di musica religiosa. Sebbene queste perle creative sarebbero bastate da sole ad assicurargli un posto nella storia, continuò alacremente a produrre una serie di ineguagliabili capolavori, dalla Messa in Si minore alle Variazioni Goldberg, passando per L’arte della fuga. Sopravvissuto alla seconda moglie e a nove dei suoi venti figli, morì a Lipsia nel 1750, lasciando un’ineguagliabile eredità compositiva che veicola una visione radiosa del paradiso in Terra.