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Nella dimensione immaginata da Ray Chen, la musica classica e il mondo dei videogiochi si incontrano in un nostalgico livello di confine, dove trovano posto anche temi tratti dagli universi del cinema e della televisione. Registrato con la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Cristian Mǎcelaru, il programma include brani che hanno influenzato l’interprete fin dall’infanzia ed è costruito attorno al Concerto per violino di Erich Korngold, potentemente intriso di un romantico languore. Appartenuto a Jascha Heifetz, che nel 1947 ne tenne la prima esecuzione pubblica, lo Stradivari del 1714 utilizzato da Chen è un mezzo magico per viaggiare nel tempo e accostare fenomeni culturali apparentemente distanti tra loro ma in realtà accomunati dalla qualità fantastica e narrativa. Altro originale elemento d’interesse di un disco eclettico dai connotati pionieristici è la presenza di Serenade di Eunike Tanzil, nota per la serie Instagram Hum Me A Melody, che qui crea una composizione con l’approccio della ricerca di immediatezza tipico dei contenuti online.