Erich Wolfgang Korngold

Compilation

Biografia

Poche carriere nella storia della classica hanno conosciuto la rapidità di ascesa di quella di Erich Wolfgang Korngold, nato nell’attuale città ceca di Brno (allora parte dell’impero austro-ungarico) nel 1897, capace di attirare l’attenzione di Mahler con la propria tecnica pianistica a nove anni e di ottenere la fama a livello nazionale per una doppia rappresentazione ad appena 20. Andata in scena simultaneamente a Colonia e Amburgo, la prima della sua opera Die tote Stadt (“La città morta”, 1920) gli valse una celebrità di portata globale, che avrebbe però presto dovuto fare i conti con un’imprevedibilità politica europea sempre meno in accordo col sontuoso Romanticismo di cui era artefice. Propiziata da un invito del regista Max Reinhardt, la collaborazione con la Warner Brothers gli permise di trasferirsi negli USA, dove dedicò più di un decennio alla scrittura di temi per 16 pellicole hollywoodiane che ridefinirono con la loro immediatezza emozionale e la loro portata sinfonica le possibilità di una colonna sonora. Ben accolto alla premiere del 1947 con Jascha Heifetz nel ruolo solista, il Concerto per violino in Re maggiore è solo di recente entrato in un repertorio colto che rimase impermeabile all’unica sinfonia completata dal compositore, scomparso senza poterla vedere eseguita. Oggi regolarmente inserita nei programmi, la produzione “seria” dell’espatriato di lusso ha conquistato intere generazioni con un’ammaliante ricchezza melodica.