Primo violista dei Berliner Philharmoniker e membro fondatore del Jerusalem Quartet, Amihai Grosz si esprime magistralmente in due superbe partiture. Se, sotto l’empatica direzione di Sir Simon Rattle, la versione del 1962 del Concerto per viola di Sir William Walton regala momenti di potente lirismo, la Rapsodia-Concerto di Martinů si conferma una delle composizioni più coinvolgenti di tutta la letteratura per lo strumento: tecnicamente molto complessa e caratterizzata dall’ampio uso del linguaggio tonale, il lavoro gode qui della lettura del tedesco Matthias Pintscher, che ne svela sfumature inquietanti sotto una veste pastorale.