

Tra le iniziative che celebrano i 50 anni dalla fondazione del modello El Sistema elaborato in Venezuela da José Antonio Abreu, la prima incisione assoluta del Boléro di Maurice Ravel da parte della Simón Bolívar Symphony Orchestra diretta da Gustavo Dudamel ha il sapore dell’evento storico. Non è tanto la registrazione senza precedenti, quanto la natura stessa dell’opera, metamorfica e inarrestabile, a definirne il carattere unico. “Credo che il Boléro di Ravel sia uno dei simboli più iconici della musica. E non solo di quella classica, ma della musica in generale”, spiega la bacchetta. “Penso che la sua forza risieda nella semplicità. Ci sono un ritmo e due melodie. Tutto qui. E per 18 minuti, ci si immerge in un crescendo di colori”. La traiettoria che si delinea è quella di un viaggio di gioia, all’origine del successo di un brano capace di variare continuamente sul tema, cambiare forma e montare, pur fermentando in un certo senso sul posto, dilagando in verticale. “Ogni volta che senti la stessa melodia, c’è sempre qualcosa di diverso, per via del colore suggerito dagli strumenti o della lettura, perché ogni interprete sta in qualche modo improvvisando su quella melodia, proprio per il colore dello strumento”, continua. “E tutto questo aumenta fino a quel colossale ‘Tutti’, dove l’orchestra al completo raggiunge notoriamente un livello che potrei assimilare a una sorta di Nirvana. È quello il grado di entusiasmo e gioia a cui si arriva, partendo letteralmente da tre semplici elementi”. Dudamel ammette poi candidamente che chi si trova nella sua posizione non deve fare granché, se non godersi il privilegio di stare in piedi o a sedere di fronte a quella meravigliosa e potentissima montagna di colori, che pur essendo ripetitiva non è mai noiosa. Sull’eccezionalità dell’incisione inedita alla guida del suo amato ensemble, definisce il confronto con un pezzo così celebre e rappresentativo come una sfida. “Ma lo interpretiamo con l’anima di El Sistema”, conclude. “Col DNA di come concepiamo il suono e il modo di fare musica”.
13 marzo 2025 1 traccia, 16 minuti ℗ 2025 Gustavo Dudamel, under exclusive license to PLATOON LTD
ETICHETTA
PlatoonProduzione
- Dmitriy LipayProduzione
- Olga FitzroyIngegneria registrazione
- Dmitriy LipayIngegneria mixaggio, Ingegneria registrazione, Ingegneria masterizzazione
- Alexander LipayIngegneria mixaggio, Ingegneria masterizzazione