Brahms: Ein deutsches Requiem

Concepito da Johannes Brahms come una messa funebre dal carattere spiccatamente umano, il Requiem tedesco esplora non tanto la dimensione liturgica della morte, quanto più quella terrena, lasciando che la ricerca di conforto e pace prevalga sul timore del giudizio divino. Magistralmente guidato da Raphaël Pichon, l’ensemble Pygmalion ne offre qui una rappresentazione di rara trasparenza, capace di restituire appieno le intenzioni dell’autore in un’affascinante combinazione di rigore formale e impeto interpretativo. Profondamente consapevole delle radici bachiane della partitura, la direzione del maestro francese modella ogni linea con un respiro cameristico che amplifica la densità emotiva della formazione corale. Il baritono Stéphane Degout e la soprano Sabine Devieilhe offrono un contributo fondamentale con interventi intensi e poetici, muovendosi tra dolore e consolazione con una sensibilità quasi teatrale. L’impeccabile equilibrio tra impianto orchestrale e voci cattura le sfumature più intime del capolavoro brahmsiano, che si rivela come un canto di luce in mezzo all’ombra, un invito al raccoglimento e alla serenità.