Claude Debussy

Biografia

Nato alle porte di Parigi nel 1862, Claude Debussy tentò costantemente di creare una cifra stilistica francese unica che si discostasse dalla tradizione tedesca dominante. La sua unica opera completa, Pelléas et Mélisande (1893-95, presentata nel 1902), riuscì ad assorbire e superare il pervasivo wagnerismo che la scena contemporanea considerava imprescindibile. Associando al suono una componente visiva e introducendo aspetti della poesia simbolista e della musica di culture extra-europee, plasmò un timbro profondamente individuale al quale venne applicata l’etichetta di Impressionismo, da lui stesso rifiutata ma innegabilmente giustificata da una capacità di creare affascinanti ritratti con minuziose orchestrazioni e un peculiare approccio all’armonia. Caratterizzato da un languido cromatismo, il Prélude à l’après-midi d’un faune (1891-94) allenta i lacci della tonalità, mentre i tre “schizzi sinfonici” de La mer (1903-05) descrivono con straordinaria vividezza i mutevoli umori del mare. Se gruppi di miniature pianistiche come Images (1901-05, 1907) ed Estampes (1903) sono in grado di suggerire scene di grande chiarezza, l’eterna ricerca di nuove modalità espressive è evidente tanto nell’inafferrabilità del balletto Jeux (1912-13), quanto nel ritorno alle nozioni della purezza classica che pervade tre sonate cameristiche dell’ultimo periodo, composte quando ormai il cancro aveva tracciato la strada verso la morte, sopraggiunta nel 1918.