John Field

Nato a Dublino nel 1782, e distintosi fin da giovanissimo come un prodigio del piano, con l’invenzione del notturno John Field ha steso un ponte tra Classicismo ed era romantica. In seguito al primo concerto pubblico eseguito all’età di 10 anni, di lì a breve la sua famiglia si trasferisce a Londra, dove diventa prima allievo e poi collega del compositore, musicista e costruttore di pianoforti Muzio Clementi. In seguito a un viaggio lavorativo in compagnia di quest’ultimo, nel 1802 decide poi di stabilirsi in Russia. Il suo approccio compositivo prevede melodie musicali lunghe e riccamente decorate, che svettano sulle sinuose armonie di accompagnamento, in uno stile che si esprime al meglio nella serie di 18 notturni, un genere successivamente portato a maturazione da Chopin. La tecnica virtuosistica si manifesta invece pienamente nei 7 concerti per pianoforte, che hanno influenzato giganti come Liszt e lo stesso Chopin. Trasferitosi nel 1831 a Londra per sottoporsi a delle cure per il cancro, continua a esibirsi per un certo periodo in giro per l'Europa, prima di fare ritorno a Mosca, dove muore nel 1837.