Carl Nielsen

Nato in un’umile e numerosa famiglia della campagna danese nel 1865, Carl Nielsen venne incoraggiato dal padre, musicista dilettante, ad assecondare il proprio talento per il violino, che studiò all’Accademia Reale di Copenaghen e in seguito suonò per svariati anni nella Royal Danish Orchestra. Presentata alla Tivolis Koncertsal nel 1888, la sua Piccola suite per archi è una miscela stilistica che evidenzia tratti di una solida formazione classica e le maniere prive di ostentazione della musica tradizionale con cui era cresciuto. Oltre a insegnare e dirigere, produsse un considerevole numero di lavori, inclusi sei sinfonie e altre partiture orchestrali, concerti per violino, flauto e clarinetto, musica corale, canzoni (molte delle quali sono oggi inserite nel sistema didattico nazionale) e un pugno di quartetti per archi. La Quarta (“L’inestinguibile”, 1916) e la Quinta sinfonia (1922) si distinguono per una potenza e una maestria eccezionali, mentre l’opera comica Maskarade è considerata un gioiello intramontabile del repertorio locale. All’organo è dedicato l’imponente Commotio, l’ultimo sforzo artistico completato prima della morte, sopraggiunta per attacco cardiaco nel 1931.