Leif Ove Andsnes

Leif Ove Andsnes è nato a Karmøy, in Norvegia, nel 1970 e ha all’attivo centinaia di acclamate incisioni e performance dal vivo. Tuttavia, è probabile che il momento più memorabile della sua carriera risalga al 2007, quando un elicottero ha trasportato sulla cima di una montagna norvegese un pianoforte con cui ha suonato la Ballata in Sol minore di Grieg. Il grande compositore è al centro di un altro significativo progetto dell’interprete: nel 2002 ha infatti registrato i Pezzi lirici sullo strumento personale del genio di Bergen, nella sua villa di Troldhaugen, cercando prospettive inedite dalle quali osservare l’opera del musicista. Ciononostante, il suo repertorio è lungi dall’essere campanilista, poiché spazia enormemente in ambito classico. Le attente cesellature del suo stile gettano nuova luce su Mozart in due album doppi (2021-2022), mentre The Beethoven Journey (2012-2014) adotta un approccio simile nei confronti dei cinque concerti per pianoforte firmati dal maestro di Bonn. Sempre calda e piacevole, la sua palette tonale attrae chiunque lo ascolti, a prescindere da ciò che stia suonando, rendendolo così uno dei pianisti maggiormente accessibili del panorama odierno.