- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 1971 · 15 tracce · 30 min
Enigma Variations
Op. 36 · “Variazioni su un tema originale”
Il capolavoro che segnò la svolta nella carriera di Sir Edward Elgar era inizialmente un modo per distrarsi dalla creazione delle sue opere corali su grande scala, che avevano ottenuto poco più di un educato interesse. In un giorno del 1898 si mise a improvvisare sovrappensiero al piano, quando la moglie Alice esclamò: “È una bella melodia”. Cominciò quindi a immaginare come l’avrebbero suonata certe persone a lui vicine e dedicò le successive Variazioni Enigma (1899) “ai miei amici ritratti all'interno”. Al tema d’apertura segue una variazione delicata, ma splendidamente intessuta, che ritrae la sua consorte, con una contromelodia dei fiati che imita il tipico fischio che Elgar faceva rientrando a casa. Arrivano poi altre conoscenze, quali l’eccentrico ‘R.B.T.’ o la gentile e balbettante ‘Dorabella’. In ‘Nimrod’ c’è l’editore musicale August Jaeger, ricordato per il suo calore e supporto, mentre Dan il bulldog è il vero eroe in ‘G.R.S.’, dalle iniziali del suo padrone, l'organista George Robertson Sinclair. Per stessa ammissione del maestro britannico, la variazione ‘***’ è un ritratto di Lady Mary Lygon, che ai tempi era impegnata in una una traversata marittima, da cui la citazione di Calma di mare e felice viaggio di Mendelssohn. Tuttavia, alcune prove fanno pensare che in realtà il brano richiamasse la sua ex Helen Weaver, salpata per la Nuova Zelanda dopo la rottura del loro fidanzamento nel 1884. Conclude il programma un imponente e vigoroso autoritratto.