Arnold Schoenberg

Biografia

Nato a Vienna nel 1874, Arnold Schoenberg è stato uno dei più influenti compositori del XX secolo e viene considerato l’architetto della dodecafonia, sistema basato sull’equiparazione di ogni nota della scala cromatica. Sonorità decisamente diverse da quelle tendenti al Romanticismo tedesco del suo onnipresente sestetto degli esordi, Notte trasfigurata (1899). La rottura con la tonalità tradizionale inaugurata dal Quartetto per archi n. 2 (1908) si conferma con il classico del 1912 Pierrot lunaire, ciclo espressionista di canzoni con voce recitante, flauto, clarinetto, violino, violoncello e piano: una formazione destinata a diventare un modello standard per gli ensemble da camera. Convinto sostenitore del serialismo già a inizio anni ’20, promuove le teorie sui 12 toni di Josef Matthias Hauer, facendone il fulcro concettuale e pratico della Seconda scuola di Vienna, che includeva anche Alban Berg e Anton Webern. Nel 1926, comincia a insegnare all’Accademia delle arti di Prussia di Berlino, dove si cimenta tanto con la sua tecnica quanto con una scrittura più convenzionale. Migrato negli Stati Uniti nel 1933 all’ascesa del Nazismo, prosegue la carriera accademica tra USC e UCLA continuando a creare musica fin quasi alla morte, avvenuta nel 1951.