
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2005 · Ginette Neveu
Ernest Chausson
Singoli e EP
Biografia
Pur non rappresentando un ponte diretto tra Franck e Debussy, la musica di Ernest Chausson ha lasciato un segno indelebile, influenzando con la complessità e la ricchezza armonica delle sue creazioni intere generazioni di esponenti della classica francese. Nato nel 1855 in una famiglia della borghesia parigina, ha studiato composizione con Massenet al Conservatorio di Parigi, mostrando una spiccata sensibilità musicale già nei primi lavori. Nei primi anni ’90 del XIX secolo, ha dato alla luce tre delle creazioni più notevoli: il ciclo di canzoni Poème de l’amour et de la mer, la Sinfonia in Si bemolle e il Concerto per violino, pianoforte e quartetto d’archi, prove di una perfetta combinazione fra ampiezza strutturale e fatalismo emotivo che emerge in tutta la fase della maturità. Le roi Arthus (1895), unica opera del maestro transalpino e sfortunatamente mai stata messa in scena nel corso della vita di quest’ultimo, riflette l’influenza di Wagner, mentre il languoroso Poème (1896) resta la sua partitura più suonata. Al momento della morte, sopraggiunta nel 1899 a Limay per un incidente in bicicletta, aveva quasi terminato il suo Quartetto per archi.