Intervallando una scelta di brani di Chopin con lavori di autori determinanti del XX e del XXI secolo, Alice Sara Ott medita sul proprio ruolo di musicista e sugli istanti che cambiano la vita. I preludi diventano fil rouge in un percorso intimamente trasformativo, che si apre con le derivative note di Francesco Tristano e si chiude con una miniatura elaborata dalla stessa pianista tedesca su suggestioni mozartiane. Nel mezzo, un itinerario sinuoso e sorprendente tra le composizioni di menti geniali che, da Arvo Pärt a György Ligeti, hanno sfidato i canoni e segnato la musica del loro tempo.