
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 1966 · The Philadelphia Orchestra, John Williams, Eugene Ormandy
Joaquín Rodrigo
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Album live
Biografia
Compositore di punta della Spagna post-guerra civile e famoso per un’inclinazione melodica che vanta pochi paragoni nel XX secolo, Joaquín Rodrigo ci ha regalato il concerto per chitarra più eseguito di tutti i tempi. Sebbene non ne fosse un interprete, il suo neoclassico Concierto de Aranjuez rimane indiscutibilmente il modello per le analoghe partiture dedicate alla sei corde. Nato nel 1901 a Segunto e cieco dall’età di tre anni, iniziò a studiare a Valencia e mostrò un precoce interesse per la letteratura e la musica, diventando un abile pianista. Allievo di Paul Dukas all’École Normale de Musique di Parigi, fu proprio nella capitale francese che, in seguito a una discussione con il chitarrista Regino Sainz De La Maza, concepì il capolavoro noto come Aranjuez, presentato a Barcellona nel 1940. Il suo secondo concerto per chitarra, Fantasía para un Gentilhombre (1954), è un omaggio al virtuoso Andrés Segovia e richiama le maniere del Barocco, mentre il Concierto madrigal (1966) si basa su un tema rinascimentale. Scomparso a Madrid nel 1999, rimane un nome inamovibile dal repertorio per lo strumento di cui è diventato in qualche modo simbolo.