- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2018 · Gewandhausorchester, Andris Nelsons
Anton Bruckner
Biografia
Un’intensa devozione cattolica sostenne Bruckner nelle crisi mentali e negli anni di solitudine e oblio, rivelandosi il fil rouge dei due filoni principali della produzione del compositore: le sinfonie e la musica corale religiosa. Nato nell’Austria rurale nel 1824, ricevette la propria educazione al monastero di Sankt Florian, dove il suo talento venne riconosciuto e incoraggiato. In particolare, divenne uno straordinario organista e sviluppò un forte senso di vocazione artistica che lo portò a Vienna, ambiente che per qualche tempo ne ridicolizzò o addirittura ignorò il lavoro, anche e soprattutto a causa della fedeltà all’arci-modernista Richard Wagner. Solo intorno ai sessant’anni il vento cambiò e Bruckner iniziò a essere riconosciuto come un artista lungimirante e un pensatore dotato di grande originalità. Paragonate a cattedrali sonore, le sue sinfonie sono caratterizzate inoltre da una potente sensibilità nei confronti della natura e del folklore austriaco. Dalla sua morte nel 1896, ogni nota che ha scritto ha continuato a dividere le opinioni, ma si è d’altro canto guadagnata appassionati sostenitori, a partire dal giovane amico Mahler.