Paavo Järvi

Direttore d’orchestra noto per la vasta competenza e le scelte eclettiche, Paavo Järvi e stato un campione della musica classica proveniente dal Nord, in particolare dall’Estonia, suo paese d’origine. Figlio di un direttore d’orchestra dai gusti artistici notoriamente onnivori come Neeme Järvi, è cresciuto a Tallinn studiando percussioni e imbracciando la bacchetta all’interno del sistema di istruzione musicale a conduzione sovietica. Dopo il trasferimento negli Stati Uniti nel 1980, Järvi ha fatto parte della sezione pre-universitaria della Juilliard School, seguita da studi presso il Curtis Institute of Music. Nel corso degli anni ’90, ha ricoperto il ruolo di direttore generale dell’Orchestra Sinfonica di Malmö, non mancando di presenziare come ospite d’onore di ensemble come l’Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma e la City of Birmingham Symphony Orchestra, in Inghilterra. La celebrità mondiale è arrivata nel 2001, quando è stato nominato il dodicesimo maestro alla conduzione della Cincinnati Symphony Orchestra. Nel corso del decennio successivo, si è guadagnato il plauso di pubblico e critica per le interpretazioni di Sibelius, Stravinsky e Shostakovich, così come per le performance sulle opere dei compositori estoni Arvo Pärt, Erkki-Sven Tüür e Eduard Tubin. Nonostante l’avvicendarsi di altri incarichi di rilievo, come la leadership della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen (dal 2004), l’Orchestre de Paris (dal 2010 al 2016) e la NHK Symphony di Tokyo (2015-2022), ha continuato a mantenere uno stile delicato e sobrio sul podio. Proprio come nel caso del padre, anche la sua produzione è stata prolifica, esemplificata dalla conduzione artistica della Tonhalle Orchester di Zurigo a partire dal 2019.