
- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2012 · Gianandrea Noseda, London Symphony Orchestra, Ian Bostridge, London Symphony Chorus, Simon Keenlyside, Sabina Cvilak, Choir of Eltham College
London Symphony Chorus
Album live
Biografia
La magia creata dal suono vibrante e intenso del London Symphony Chorus (LSC) scaturisce dalla passione e dall’esperienza delle voci dell’organico che, per quanto non retribuite, riescono regolarmente a garantire standard professionali nell’interpretazione delle pietre miliari del repertorio corale sinfonico. Le basi dell’ensemble vengono gettate nel 1966, quando la London Symphony Orchestra si trova ad aver bisogno di un coro per far fronte alle crescenti richieste rivolte alla stereofonia: sotto la guida di John Alldis, professore della Guildhall School of Music and Drama, nasce così il LSO Chorus. Nonostante la separazione avvenuta nel 1976, la formazione continua a esibirsi con l’orchestra madre sul palco del Barbican Centre di Londra e in occasione di tournée di alto profilo. A cavallo tra anni ’80 e ’90, le incisioni dirette dal carismatico Richard Hickox cementano una reputazione poi consolidata dal patrocinio della principessa Diana, dal lavoro del maestro Simon Halsey (in carica dal 2012) e dalle fortunate collaborazioni con Sir Simon Rattle e la LSO. Tra i capitoli più notevoli di un percorso artistico di assoluto prestigio rientrano la prima in terra sovietica de Il sogno di Geronte di Elgar con Evgeny Svetlanov, l’esecuzione e la registrazione di Candide di Leonard Bernstein – con il compositore stesso sul podio – e le letture firmate da Colin Davis delle opere Les Troyens di Berlioz, Peter Grimes di Britten e Falstaff di Verdi.