Chamber Orchestra of Europe

Nonostante abbia base a Londra, la Chamber Orchestra of Europe tiene fede al proprio nome fin dalla provenienza tra continente e Gran Bretagna delle circa 60 persone in organico. Nata nel 1981 da un corpo strumentale di giovani fuori età per la European Community Youth Orchestra (tra i primi a fare il salto, l’oboista Douglas Boyd), vanta un catalogo di oltre 250 incisioni. Se creare formazioni ridotte votate al repertorio classico e barocco era prassi all’epoca, meno comune era la scelta di una struttura democratica che comprendeva l’annuale elezione di un piccolo consiglio d’amministrazione da parte degli elementi. Priva di un direttore stabile, la COE ha presto attirato l’attenzione di svariate star della conduzione, tra le quali Claudio Abbado, che a due anni dalla fondazione l’ha coinvolta nell’incisione de Il Viaggio a Reims di Rossini per Deutsche Grammophon. Fra le bacchette celebri salite sul podio dell’ensemble spiccano Bernard Haitink, Sakari Oramo o Paavo Berglund, mentre la lista delle collaborazioni con talenti solisti include Janine Jansen, Emanuel Ax o Joshua Bell. Il continuo vagare senza città di riferimento ha generato relazioni sfociate in una produzione sterminata e costante, al ritmo di quasi una ogni dodici mesi: solo nel 2006 ce ne sono state sette. Anche se Barocco e lavori classici, con una predilezione per Mozart, ne dominano il catalogo, non sono rare le deviazioni stilistiche (Visions of Prokofiev, 2018).