Il modello di trio con pianoforte, violino e violoncello è stato fra i più apprezzati piccoli ensemble della tradizione classica: nelle sonate per trio di Mendelssohn e Liszt questo gruppo francese ha trovato l'alchimia corretta fra tre strumenti dotati di una voce individuale forte. Da soli o con altri virtuosi, il Trio Wanderer ha però interpretato in modo ineccepibile anche pagine assai meno canoniche, come i trio di Ravel dove i ruoli tradizionali si scambiano e il fraseggio lascia spesso spazio all'impressione atmosferica.